Si conclude mercoledì 21 giugno, con l’evento finale a Trieste, il progetto europeo “SUSPORT” – acronimo per indicare “Sustainable Ports” – progetto europeo di cooperazione transfrontaliera del Programma Italia-Croazia 2014-2020, con un budget complessivo di 7 milioni, coordinato dal porto di Trieste.
L’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Settentrionale, con i suoi Porti di Venezia e Chioggia, è stata protagonista come partner e, proprio a Venezia lo scorso marzo scorso, ha ospitato l’ultimo Comitato Direttivo del progetto.
Oltre al Porto di Venezia, per la parte italiana, sono stati impegnati i porti di Ravenna, Ancona e Bari, la Venice International University, il Consorzio per lo Sviluppo Economico del Friuli (COSEF), l’Agenzia di Sviluppo Camera di Commercio di Chieti e la Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL). Sul versante croato, invece, erano rappresentati i porti di Rijeka, Dubrovnik, Ploce, Zara, Spalato, la Regione Dubrovnik Neretva e l’Intermodal Transport Kluster.
L’obiettivo per i Porti di Venezia e Chioggia è stato pienamente raggiunto: con un investimento di oltre mezzo milione di euro, dal primo luglio 2020 (data di inizio del progetto) sono state realizzate azioni concrete per migliorare la sostenibilità ambientale e migliorare l’efficientamento energetico, come ad esempio l’acquisto di tre auto “green”, – a basso impatto ambientale, e la creazione di una nuova rete di illuminazione sostenibile a luci LED nelle aree portuali e cittadine di Sant’Andrea, Santa Marta e San Basilio a Venezia. Un intervento che, da solo, permette di evitare l’emissione in atmosfera di circa 125 tonnellate di CO2 ogni anno.