Si sono aperti al Teatro La Fenice di Venezia, nelle prestigiose Sale Apollinee, i lavori per l’iniziativa “Venezia Europa Adriatica”, che vede l’adesione di AdSP MAS come partner istituzionale – insieme al Comune di Venezia e al Consiglio d’Europa – condividendone approccio ed obiettivi.
Un approccio “olistico”, che considera tutte le dimensioni dello sviluppo territoriale (culturale, ambientale, economico-finanziario, tecnico-ingegneristico) non poteva che attirare l’attenzione dell’ente portuale, che persegue gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, introducendoli addirittura nel proprio Piano Strategico. Questo tipo di approccio, infatti, è indicato come l’unico che può consentire di affrontare sfide complesse e avere delle chances di vincerle, analizzando e tenendo sempre ben presenti tutti gli ambiti di possibile impatto dell’agire istituzionale.
Inoltre, considerando gli ambiti specifici di questa iniziativa, per tre di essi il sistema portuale è già in grado di portare un contributo concreto. Nel campo “Cultura, Arte e Storia”, si sta lavorando infatti per la valorizzazione e l’implementazione di strumenti multimediali che raccontino in modo innovativo la cultura marittima dell’Adriatico. Nel campo “Ricerca e Ingegneria”, già da tempo l’ente collabora con l’Ordine degli ingegneri condividendo progettualità nell’intento di individuare soluzioni innovative in ambito portuale e marittimo per minimizzare i possibili impatti ambientali delle infrastrutture. Nel campo del “Turismo di qualità”, infine, è stata sottoscritta una dichiarazione di intenti con tutti i porti collocati sulle due sponde dell’Adriatico, impegnando l’ente portuale a supportare progetti e iniziative che potessero valorizzare la macroregione adriatico-ionica-balcanica, soprattutto nel campo del turismo dal mare, che deve essere sempre più responsabile e consapevole verso il valore del patrimonio culturale materiale e immateriale che caratterizza le destinazioni.
Infine, i lavori hanno visto l’impegno per studiare nuovi collegamenti tra le due sponde adriatiche, per poter favorire una mobilità di passeggeri più sostenibile.
Il progetto, avviato quest’anno a Lussinpiccolo e ora a Venezia, proseguirà il suo percorso di diffusione della cultura marittima puntando ad una conclusione d’effetto nel 2025, a Gorizia che sarà “Capitale Mondiale della Cultura”.
