L’Autorità di Sistema Portuale è tra le Istituzioni che hanno aderito al progetto “Arena for a Tree”, aperto al pubblico dal 17 aprile presso l’Arsenale in concomitanza con la 60a edizione della Biennale, non lontano dall’esposizione internazionale.
Le partnership con il mondo culturale e artistico, infatti, risultano tra gli interventi inseriti nel Piano strategico dell’Ente portuale, in particolare finalizzati a raggiungere l’obiettivo del “supporto alla comunità locale e sviluppo della relazione con il territorio”.
Questo nella convinzione che, soprattutto a Venezia, crocevia di culture da sempre, la contaminazione tra ambiti e linguaggi possa portare a forme di comunicazione stimolanti e accessibili a tutti, grazie ad una fruibilità su più livelli, agevolando quindi il dialogo e la relazione tra l’anima portuale e quella cittadina.
Ispirata agli anelli di accrescimento di un albero, la struttura lignea che si sviluppa su tre file, offre posti a sedere per una cinquantina di persone e una vista sul centro, in cui alberi spiccano da una vasca centrale: si tratta del “cipresso calvo”, che prospera sia in presenza di acqua dolce che salata, resiste anche alle raffiche di vento più forti, sopravvive alle alluvioni e sopporta anche le temperature estreme negli spazi urbani.
L’Arena è posizionata sull’acqua ed è qui che è entrata in gioco AdSPMAS che ha lavorato per mesi per garantire tutto quanto necessario alla sua installazione sugli spazi acquei demaniali.
L’Ente, dunque, ha contribuito al successo dell’operazione, che consentirà ad ogni tipologia di pubblico di potersi avvicinare all’elemento acquatico – essenza di Venezia e della sua Laguna – con un approccio trasversale, stimolando parallelamente una riflessione sull’ambiente, le sue sfaccettature, le sue sfide, il suo presente e il suo futuro.
Credits:
Arena for a Tree – an art installation by Klaus Littmann, Venice, 2024.
Presented by Kulturstiftung Basel H. Geiger I KBH.G
Direction and cinematographer: Chiara Becattini
Cinematographer: Giacomo Vidoni
Drone pilot: Claudio Martin