Una spedizione in bicicletta da Venezia alle Isole Lofoten per ripercorrere la storica spedizione commerciale del nobile mercante veneziano Pietro Querini che, nel 1431, aveva intrapreso un lungo viaggio per portare le proprie pregiate mercanzie nelle Fiandre, finendo naufrago proprio alle Isole Lofoten da dove poi partì a piedi per tornare a Venezia.
Protagonisti dell’impresa “Venezia-Isole Lofoten: in bici sulle orme di Querini”, iniziata questa mattina a Santa Marta di fronte alla sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, i due ciclisti di Scorzè Adriano Pellizzon e Paolo Vidotto. I due percorreranno 3.300 km in 15 tappe per arrivare all’arcipelago norvegese che ospitò Querini, per poi proseguire, per ulteriori cinque tappe di circa 1.200 km, fino a Capo Nord.
Ad assistere alla partenza il Presidente dell’Autorità portuale Fulvio Lino Di Blasio e il Direttore Marittimo del Veneto e Comandante del Porto di Venezia Filippo Marini. Insieme a loro il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti e il consigliere regionale Gabriele Michieletto.
Il progetto di carattere sportivo-culturale è organizzato dalla Società Sportiva Dilettantistica Veneto Special Sport, in collaborazione con Pro Loco Scorzè e Centro Regionale Sportivo Libertas, ed è sostenuto da diverse realtà, tra le quali l’Associazione Internazionale Via Querinissima che nel 2023 ha presentato alla Commissione Europea la richiesta di certificazione della “Via Querinissima”, il percorso fatto da Querini, quale Itinerario Culturale Permanente Europeo.
La spedizione ha quindi l’obiettivo di far conoscere l’Itinerario Culturale Permanente Europeo, Venezia-Isole Lofoten, corrispondente al percorso di ritorno di Querini, segnandone una traccia sulla direttrice più lineare da Sud fino a Rost, precisamente l’isolotto di Sandoy dove è stata posta dalla comunità norvegese una stele commemorativa a distanza di 500 anni dal naufragio, al fine di collegare simbolicamente Venezia “Città d’arte” a Bodø in Norvegia “Capitale Europea della Cultura 2024”, città che rappresenta il naturale approdo per le Isole Lofoten. E ancora promuovere il legame gastronomico con il Paese scandinavo basato sulla leggenda che vorrebbe il mercante veneziano importatore e diffusore dello stoccafisso nel vecchio continente.
“Diamo il via ad una spedizione che, oggi come allora, vede nel porto veneziano il luogo dello scambio e della valorizzazione delle culture, delle relazioni e dell’economia del territorio” dichiara il presidente Di Blasio. “L’iniziativa odierna rappresenta il culmine di un progetto molto partecipato dal territorio e da noi supportato per il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa dell’itinerario culturale della Via Querinissima, sicuri che esso possa contribuire al rafforzamento di nuove e antiche rotte culturali, turistiche e commerciali”.