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Dati statistici sui traffici del secondo trimestre 2024

Traffici primo semestre 2024: il sistema portuale del Veneto si confronta con politiche energetiche, crisi globali e stabilizzazione dei traffici

Venezia-Chioggia, 9 agosto 2024

 Primo semestre 2024 in cui l’andamento delle tonnellate movimentare nel porto veneziano ( -6,5% rispetto allo stesso periodo del 2023) mette in evidenza l’impatto di elementi di contesto che sono molto connessi al porto.
I dati risultano influenzati in particolare dal drastico calo della movimentazione di carbone (quasi 500 mila tonnellate in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), attribuibile alle politiche europee e nazionali relative alla transizione energetica dell’economia. Rientra invece in un quadro generale di andamenti ciclici il lieve calo del settore siderurgico.
È vero che l’industria pesante veneta e del nord Italia riporta ancora difficoltà nelle transazioni con la Russia – dovute anche alla “guerra” dei sistemi di pagamento – che rimane comunque il mercato di approvvigionamento più conveniente rispetto alle alternative, quali il sud America; tuttavia, il dato del siderurgico viene statisticamente confrontato con lo stesso periodo del 2023, semestre in cui le rinfuse siderurgiche. avevano fatto registrare un valore record – per quanto riguarda la serie storica almeno degli ultimi cinque anni – assestandosi quindi, per il 2024, su valori mediamente nella norma.
Quanto alle altre tipologie di merce, l’agroalimentare si dimostra in sostanziale equilibrio tra una perdita di 213 mila tonnellate nella movimentazione di cereali e un aumento di traffici di derrate alimentari e mangimi equivalenti a oltre 203 mila tonnellate.
In leggera crescita (+2,1% sul semestre) i prodotti petroliferi che invertono la tendenza negativa registrata nel 2023.
Crescono del +6% i ro-ro confermando il vivace interscambio commerciale intra-mediterraneo, mentre, nel primo semestre 2024, i container sono in calo (-5,9% TEU) a causa della crisi di Suez che ha fortemente penalizzato il settore nei primi mesi dell’anno corrente (-26,9% registrato nel solo gennaio 2024 rispetto al dato del gennaio 2023) ma che sembra essere in corso di assorbimento da parte del sistema portuale-marittimo dato che il secondo trimestre (aprile/giugno 2024) appare in ripresa.
In aumento il traffico crocieristico (+13,8% rispetto al primo semestre 2023), in particolare per quanto riguarda la modalità “home port”, con oltre 214 mila passeggeri (cui si aggiungono i circa 23.500 di Chioggia).
In ripresa il porto di Chioggia che segna un +33,7% nelle tonnellate movimentate (quasi 359 mila nel primo semestre 2024), attribuibile in particolare ai buoni risultati delle rinfuse solide (+20,7%) e delle merci varie in colli (+70,4%).