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Al via un nuovo collegamento intermodale tra il porto di Venezia e Montirone in provincia di Brescia

Dopo una prima fase di test avvenuta nelle scorse settimane, si consolida l’operatività del collegamento ferroviario tra le banchine del terminal Vecon-PSA Venice a Marghera e il terminal intermodale di Montirone in provincia di Brescia, uno dei nodi principali su cui opera il Gruppo MIS per lo sviluppo della propria offerta di servizi da MTO (Multimodal Transport Operator). Il treno prevede una conformazione di 23 carri da 60 piedi con una capacità di carico di 46 container.

Questa nuova soluzione parte con un programma di 50 treni round trip all’anno con un forte commitment di tutti gli attori coinvolti per aumentare la frequenza del servizio intercettando altri carichi containerizzati che necessitino di un collegamento affidabile e veloce verso uno dei distretti economici più importanti del Nord Italia ma non solo. Grazie infatti al collegamento attivo tra Montirone e Rotterdam, operato sempre dal gruppo MIS con la trazione di SBB, i clienti di questo nuovo servizio potranno anche estendere il mercato di riferimento sino al Benelux e Uk risparmiando tempo ed emissioni di co2 rispetto al transit time dei servizi da e verso oriente che transitano da Suez e proseguono oltre Gibilterra per il Nord Europa, UK, Irlanda e Scandinavia. Sia per i traffici su Montirone che per quelli internazionali, MIS può inoltre offrire servizi di trasporto di ultimo miglio grazie ad una flotta di mezzi di proprietà che ha superato le 140 unità con oltre 160 semirimorchi. Camion che hanno un’anzianità media inferiore a 3 anni con autisti diretti nell’organico MIS.

Il nostro obiettivo è’ quello di accompagnare i clienti nei loro progetti di trasferimento modale e miglioramento delle performance di sostenibilità sfruttando competenze e asset che abbiamo costruito nel tempo e che vogliamo ulteriormente sviluppare a beneficio di una filiera che può contare su un trasporto ferroviario regolare e competitivo – dichiara Paolo Magli presidente del gruppo MIS. Siamo grati per la fiducia che GME Metals ha voluto accordarci e siamo certi che insieme al partner Vecon-PSA Venice potremmo ulteriormente sviluppare la frequenza del servizio intercettando ulteriori volumi di merce containerizzata estendendo il raggio di azione del porto di Venezia.

Abbiamo realizzato con MIS, nostro partner logistico da anni, questa idea di trasporto su rotaia in quanto crediamo che l’ecosostenibilità sia diventata una priorità che deve spingere noi tutti a rivedere i processi produttivi e logistici. GME Metals non si sottrae dall’argomento e ha deciso di fare la propria parte riducendo il trasporto su gomma. In realtà si tratta di un percorso iniziato già da tempo con la consegna a clienti attraverso spedizioni intermodali, soprattutto verso paesi a lingua tedesca. Ora abbiamo deciso di fare un ulteriore passo in avanti, ritirando via treno dal Porto di Marghera materiale da stoccare nei nostri magazzini. Così è stato scelto un nuovo magazzino a Montirone dirimpetto al dry port che gestisce MIS. Dopo le prime prove siamo certi che la via da perseguire sia questa. L’Europa ci chiede di ridurre l’emissione di CO2, i clienti (Acciaierie e Fonderie di ghisa dislocate in tutta Europa) quindi devono agire di conseguenza; noi facciamo la nostra parte scegliendo da un lato Fornitori che soddisfano maggiormente questa necessità e dall’altro utilizzando il più possibile il trasporto su rotaia per avere così ferroleghe con carbon footprint più bassa possibile – dichiara Andrea Quaresmini, Amministratore Delegato di GME Metals.

Siamo estremamente soddisfatti di questa partnership con MIS – aggiunge Daniele Marchiori, General Manager di PSA VENICE-Vecon –. Tra gli obiettivi di business di Vecon-PSA Venice c’è quello di garantire una supply chain sostenibile: perché trasportare 40 container via camion dal Porto di Venezia a Brescia quando si può fare un treno blocco? Significa abbattere CO2, maggiore sicurezza sulle strade e certezza dei transit time. Il know-how delle nostre persone ci consente di aumentare la catena del valore grazie a operazioni logistiche ottimizzate e sostenibili”. 

“Il nuovo servizio è la conferma che la strategia intrapresa da AdSP MAS per valorizzare la modalità ferroviaria è quella giusta” dichiara il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio. “Negli anni la modalità ferroviaria nel Porto di Venezia è costantemente cresciuta e, se nel 2023 abbiamo registrato una movimentazione di oltre 2 milioni di tonnellate, da gennaio a settembre 2024 abbiamo già superato 1.6 milioni di tonnellate con un incremento, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 6%. Per questo l’Autorità, pur dovendosi confrontare con crisi internazionali e difficoltà infrastrutturali – in primis le chiusure temporanee dei valichi del Brennero e soprattutto di Tarvisio, per lavori avviati da RFI per ampliare la capacità della rete ferroviaria nazionale – intende continuare ad investire nella modalità ferroviaria. Basti pensare agli interventi già avviati come il nuovo Ponte ferroviario sul canale ovest, opera da 24 milioni di euro che consentirà l’eliminazione di interferenze e colli di bottiglia a favore anche dei terminal commerciali o le opere di razionalizzazione del traffico in via dell’Elettricità, dal valore di 19 milioni di euro, ed agli interventi previsti a breve, come la risoluzione del nodo di Via della chimica per 15 milioni di euro e la piattaforma intermodale la cui progettazione prevede un importo pari a 1,2 milioni di euro. Siamo convinti che, anche attraverso questi interventi, l’Autorità possa contribuire ad accrescere la sostenibilità ambientale del Porto di Venezia, avvicinare il sistema veneto a standard trasportistici di livello europeo, oltre a garantire maggiore efficienza logistica allo scalo consentendo a settori, come quello delle merci containerizzate, di raggiungere nuovi mercati e stimolare un deciso switch modale da strada a ferro”.

Magli Intermodal Service (www.mis-srl.it), è una azienda leader nella logistica integrata di prodotti metallici, siderurgici e rifiuti industriali e dal 2011 offre soluzioni INTERMODALI e servizi logistici integrati e sostenibili che contribuiscono allo sviluppo di un modello di economia circolare per la filiera dell’acciaio e dei suoi prodotti.

MIS opera in ambito NAZIONALE ed INTERNAZIONALE. L’organizzazione, con 180 dipendenti diretti, gestisce un parco veicolare di proprietà di 130 trattori stradali, 190 semirimorchi e 680 container intermodali (che salgono a 2500 unità considerando quelli gestiti dalle società partecipate). Il gruppo MIS e le aziende partecipate hanno realizzato nel 2023 un giro di affari aggregato complessivo per oltre 250 milioni di Euro con circa 500 persone impiegate dirette.

GME Metals è una società di trading che fornisce ferroleghe e additivi per impianti siderurgici in tutta Europa. Grazie all’esperienza e conoscenza del mercato, seleziona i migliori produttori a livello mondiale, con accordi a lungo termine per garantire qualità e una fornitura stabile.L’offerta prevede un servizio completo, con garanzia di merce sempre a magazzino garantendo consegne just in time grazie alla posizione strategica dei propri depositi.

Per maggiori info www.gmemetals.eu

PSA Italy opera a Genova e Venezia nei terminal di PSA Genova Prà, PSA SECH e PSA VENICE – Vecon, per un totale di oltre 2 milioni di TEUs movimentati ogni anno e oltre 1.000 persone direttamente impiegate in Italia. https://www.psaitaly.com/

PSA Italy è parte di PSA International (PSA), gruppo portuale leader di mercato e partner fidato per gli operatori del trasporto merci. La rete globale PSA opera con oltre 170 sedi in 45 Paesi al mondo, e comprende 66 terminal tra portuali, ferroviari e inland, nonché attività affiliate in distripark, magazzini e servizi marittimi e digitali. PSA collabora attivamente con clienti e partner in tutto il mondo per offrire servizi portuali di livello internazionale e sviluppare innovative soluzioni di carico. In qualità di partner d’elezione nella catena di approvvigionamento globale, PSA è “The World’s Port of Call”.

Per effetto del D. lgs. 4 agosto 2016 n. 169 è stata istituita l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSPMAS) che comprende i porti di Venezia e Chioggia.

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale è un ente pubblico non economico. Il suo compito è indirizzare, programmare, coordinare, promuovere e controllare le operazioni portuali. Svolge la manutenzione delle parti comuni, mantiene i fondali, sorveglia la fornitura dei servizi di interesse generale, amministra in via esclusiva le aree e i beni demaniali, pianifica lo sviluppo del territorio portuale. Inoltre, coordina le attività amministrative esercitate dagli enti pubblici nell’ambito portuale e promuove forme di raccordo con i sistemi logistici retroportuali e interportuali. Per aumentare i traffici del Porto di Venezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale valuta il contesto economico internazionale, il bacino di influenza attuale e potenziale, e lo stato dell’infrastruttura portuale. La sua azione è integrata con gli strumenti di pianificazione e gli indirizzi delle altre istituzioni pubbliche, dall’Unione Europea agli Enti locali.

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