Norme di sicurezza per le aree dei Porti di Venezia e Chioggia.
Ingresso in area portuale
Chiunque debba entrare nelle aree operative comuni non aperte ad uso pubblico e nelle aree dei Terminal, deve essere munito di permesso di accesso personale.
I passeggeri di navi da crociera, in partenza o in transito, devono esibire il titolo di viaggio anche in formato elettronico. Permessi di accesso temporanei possono essere rilasciati dall’AdSPMAS a coloro che:
- abbiano la necessità di accedere agli uffici di Enti pubblici e/o privati esistenti nelle aree portuali;
- debbano effettuare sopralluoghi, anche ai fini di interventi di emergenza, nelle aree portuali;
- hanno presentato istanza di accesso alle aree portuali e sono in attesa del rilascio dei permessi di accesso definitivi.
È vietato
- fumare e accendere fuochi:
– all’interno dei magazzini portuali e per un raggio di 10 metri esternamente a questi;
– sulle banchine e sulle navi ove si effettuano operazioni con merci pericolose o merci varie in colli o nelle loro immediate vicinanze per un raggio di 10 metri;
– in tutti i piazzali e banchine ove si trovino in deposito merci facilmente combustibili o infiammabili;
– in prossimità dei punti di rifornimento carburanti; - fare fotografie;
- entrare in aree riservate o delimitate per operazioni in corso;
- usare arbitrariamente attrezzature antincendio;
- transitare o sostare nel raggio di azione dei mezzi di sollevamento e/o di movimentazione orizzontale;
- abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto nelle aree portuali se non negli appositi contenitori.
È obbligatorio
- l’uso dell’elmetto protettivo nelle banchine e piazzali operativi;
- l’uso dei protettori auricolari nelle zone segnalate con emissione di rumore pari o maggiore di 85 leq dB(A);
- ottenere le autorizzazioni necessarie prima di iniziare qualsiasi lavoro;
- utilizzare esclusivamente le dorsali di scorrimento (vedi planimetrie riportate sul retro) per il raggiungimento delle aree non operative;
- parcheggiare gli automezzi in luoghi autorizzati, siti al di fuori delle banchine, e comunque lasciando libera la sede stradale;
- utilizzare gli accessi, predisposti e segnalati, per raggiungere le banchine o i piazzali operativi e, per l’imbarco passeggeri, i percorsi ad essi assegnati;
- rispettare scrupolosamente la segnaletica verticale e orizzontale ed il codice della strada.
- lasciare libera la sede dei binari ferroviari.
Principali norme di sicurezza
- La conoscenza e l’applicazione delle procedure operative e di emergenza è condizione essenziale per essere autorizzati ad operare all’interno delle aree operative comuni non aperte ad uso pubblico e nelle aree dei Terminal (saranno effettuati, da parte dell’Autorità di Sistema Portuale, controlli sulla conoscenza e applicazione delle procedure).
- È proibito l’uso di bevande alcoliche, droghe e l’assunzione di sostanze medicinali (barbiturici, anfetamine, ecc.) che potrebbero causare menomazione della capacità di agire.
- È proibito svolgere attività o accedere a zone portuali diverse da quelle previste nelle autorizzazioni rilasciate.
- È vietato qualsiasi atteggiamento che possa causare turbamento o pericolo per le persone.
- È fatto obbligo di comunicare direttamente all’Area Sicurezza dell’Autorità di Sistema Portuale al numero di telefono 041 5334545 qualsiasi infortunio od incidente indipendentemente dalla sua gravità ed entità.
- Durante gli spostamenti va prestata la massima attenzione per il transito di:
- macchine operatrici, che in tutti i casi hanno la precedenza;
- convogli ferroviari, che in tutti i casi hanno la precedenza e il cui transito avviene su binari incustoditi e a raso, intersecando la rete stradale e/o le aree operative. I binari ferroviari a raso e i binarioni delle gru di banchina presentano, inoltre, rischi di inciampo e caduta.
- La velocità dei mezzi dovrà essere inferiore ai 30 Km/h per le autovetture e ai 20 Km/h per gli altri automezzi. Il limite di velocità per qualsiasi automezzo è ulteriormente ridotto a 15 Km/h nelle banchine Friuli, Cadore e Veneto (10 Km/h di notte e in caso di scarsa visibilità).
- È tassativo il rispetto dei limiti di velocità, della segnaletica e dei percorsi stabiliti per la circolazione nonché il rispetto delle norme del codice della strada.
- È concesso accedere alle banchine commerciali con automezzi esclusivamente per il tempo strettamente necessario alle operazioni di scarico/carico di persone e merci; l’eventuale parcheggio dovrà avvenire esclusivamente negli spazi, allo scopo predisposti, al di fuori delle banchine.
- Autopullman, taxi ed auto degli accompagnatori dei passeggeri dovranno sostare esclusivamente nelle aree di parcheggio allo scopo predisposte.
- Passeggeri ed accompagnatori non dovranno abbandonare, in nessun caso, le aree ed i percorsi a loro assegnati.
- La temporanea sosta degli autoveicoli non potrà mai interessare la sede dei binari ferroviari, per i quali è prevista una fascia di rispetto di 1,5 metri.
- Prestare la massima attenzione in tutte le zone operative per il pericolo di investimento e caduta di materiali dall’alto.
- Prestare la massima attenzione in prossimità delle banchine per il pericolo di caduta in acqua.
Vanno rispettate le delimitazioni delle aree che indicano le zone in cui avvengono operazioni portuali.
Procedure di emergenza
Chiunque avvisti direttamente un incendio di qualsiasi natura o gravità, o emergenza grave (tipo spandimento di prodotti chimici pericolosi) allerterà subito i seguenti organi:
- Autorità di Sistema Portuale, Area Sicurezza: 0415334545
- Vigili del Fuoco, Emergenza: 115
- Capitaneria di Porto, Sala operativa: 0412405745, Emergenza (n. Blu): 1530
In caso di emergenza, segnalata mediante suoni di sirena, adottare il seguente comportamento:
- non attardarsi per il recupero di effetti personali o altri oggetti;
- non portare al seguito borse o pacchi ingombranti e pesanti;
- dare la precedenza ai mezzi di soccorso e antincendio;
- mantenere la calma. Evitare ingorghi e confusione;
- allontanarsi ordinatamente, raggiungere il più vicino riparo al chiuso, serrare porte/finestre e, se dotate di impianto di ricambio d’aria, spegnerlo;
- non intralciare mai le operazioni della squadra di emergenza, neppure per recare aiuto se non richiesto.