572.000 euro co-finanziati al 100% dal progetto europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia sono in arrivo all’Autorità di Sistema Portuale veneziana in quanto partner del progetto SUSPORT “Sustainable Ports”.
Il progetto, che avrà budget totale di oltre 7 milioni di euro e che è coordinato dal Porto di Trieste, mira a sostenere azioni di efficientamento energetico e di sostenibilità ambientale. Lato italiano, partecipano anche i porti di Ravenna, Ancona e Bari. Sono coinvolti anche la Venice International University e il COSEF, Consorzio per lo sviluppo economico del Friuli. Da parte croata, sono interessati i porti di Rijeka, Dubrovnik, Ploce, Zadar, Split, la Regione Dubrovnik Neretva e l’Intermodal Transport Kluster.
L’Autorità veneziana impiegherà le risorse per l’acquisto di due auto elettriche in dotazione al personale e per varie altre azioni di miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale come da Documento di Pianificazione Energetico e Ambientale approvato dall’Ente nelle ultime settimane. Tra queste vi sarà sicuramente l’efficientamento dell’illuminazione con fari a Led nelle aree di S. Andrea, S. Marta e S. Basilio, intervento che, da solo, permetterà di evitare emissioni in atmosfera per circa 125 tonnellate di CO2 all’anno.
“Sono risorse importanti che ci consentiranno di raggiungere molti dei nostri traguardi sul fronte della sostenibilità e della promozione dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili all’interno dell’ambito portuale” dichiara il presidente Pino Musolino. “I progetti che definiremo nelle prossime settimane sosterranno anche lo sforzo intrapreso in questi ultimi anni a beneficio della riqualificazione delle aree di confine porto-città. Si ricorda, ad esempio, il recupero in corso dell’area ex platea lavaggi tra S. Andrea e S. Marta, dove negli ultimi mesi abbiamo ultimato una bonifica dei terreni per realizzare un parcheggio che decongestionerà dal traffico auto le aree di S. Marta e S. Basilio a beneficio dei residenti”.