Il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale Pino Musolino ha approvato oggi il Rendiconto Generale per l’esercizio 2019 dell’Ente.
L’approvazione è avvenuta a seguito dell’emanazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Decreto n.434 del 02 ottobre 2020 con il quale viene integrazione il comma 2 dell’art. 2 del decreto n. 332/2020 attribuendo così al Commissario stesso, fino al ripristino degli ordinari organi di vertice, i poteri indicati dall’art. 9, comma 5, lettera c) della legge n. 84 del 28 gennaio 1994.
Una decisione assunta a seguito della valutazione positiva espressa dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Bilancio dell’Autorità di Sistema Portuale 2019 il 23 luglio 2020 che ha ribadito la piena regolarità tecnica e contabile del documento.
Con l’approvazione del Bilancio, bloccata dai Rappresentanti della Città Metropolitana di Venezia Fabrizio Giri e della Regione del Veneto Maria Rosaria Campitelli da cui era scaturito, ex-lege, il Commissariamento dell’Ente, sarà ora possibile attingere a risorse necessarie per lo sviluppo della portualità veneta.
È anche in virtù di tale approvazione che il Commissario Straordinario ha potuto siglare oggi l’approvazione definitiva per l’escavo del Canale Malamocco-Marghera a quota PRP nel tratto compreso fra il Bacino di evoluzione 3 e San Leonardo. Un intervento che, unito al recente accordo raggiunto con il PIOPP per il conferimento di oltre 500.000 mc di fanghi presso l’Isola delle Tresse, consentirà di risolvere i problemi di accessibilità nautica ai Porti di Venezia e Chioggia.
Infine, nella giornata odierna, in attuazione alle previsioni normative definite dal DL Rilancio, successivamente convertito in legge, il Commissario Straordinario ha informato le Imprese portuali non concessionarie autorizzate all’esercizio di operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della legge 84/94 – nella fattispecie VE.PORT S.r.l., GM SERVICE S.r.l. e GEODEM-AMBIENTE S.r.l. – della possibilità di avvalersi di una proroga di un anno per l’esercizio delle attività previste posticipando peraltro il versamento del canone annuale dal 31/12/2020 al 31/12/2021.