L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha messo a disposizione della Caritas Veneziana, in forma gratuita, parte del fabbricato 21 ricompreso nelle competenze del demanio marittimo-portuale situato presso il terminal di San Basilio perché venga adibito a magazzino per lo stoccaggio e la distribuzione di generi alimentari deperibili che l’organismo pastorale provvede a distribuire alle persone in difficoltà economica, anche a causa della pandemia, residenti nei comuni della Diocesi di Venezia.
L’edificio di complessivi 250 metri quadri, situato al piano terra, risponde perfettamente alle esigenze segnalate da Caritas e consentirà, a partire dalla prossima settimana, la consegna della merce da parte degli operatori della grande distribuzione che sostengono tale iniziativa e la successiva distribuzione, sia via terra che via acqua, dei generi alimentari destinati al rifornimento delle famiglie e dei residenti del centro storico e delle isole.
L’autorizzazione fornita da AdSP MAS prevede l’utilizzo di parte dell’edificio, come convenuto fra Caritas e Venezia Terminal Passeggeri (concessionario del fabbricato) a seguito di specifico sopralluogo, in forma gratuita e temporanea, essendo lo stesso parte del Terminal portuale di San Basilio con funzioni adibite a deposito bagagli dei passeggeri crocieristi e passeggeri dei servizi di collegamento veloce con la costa croata, fino al 2 febbraio 2022.
“Considerato – dichiara Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’AdSP MAS – il perdurare delle situazioni di difficoltà economica, connesse anche alla crisi pandemica, che la Caritas veneziana, meritoriamente, combatte ogni giorno, abbiamo ritenuto di dover assicurare il nostro sostegno alla collettività in collaborazione con i soggetti istituzionali, quali il Comune di Venezia e la Protezione Civile, che con essa operano e collaborano. Per questo, come già fatto durante la prima e la seconda fase della pandemia con la messa a disposizione del park 5 a ridosso della Marittima, continuiamo a fare la nostra parte. Il locale che abbiamo concesso, grazie anche all’attiva collaborazione con il terminalista VTP, risponde pienamente alle esigenze logistiche dell’organizzazione veneziana e potrà essere di supporto a Caritas in questi mesi, periodo in cui le esigenze portuali cui è destinato sono decisamente meno pressanti”.