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AdSPMAS e Ateneo Veneto raccontano il sistema portuale del Veneto

Venezia, 27 gennaio – Raccontare il futuro sostenibile della portualità veneta tra progetti che coinvolgono il territorio e sfide che attendono l’intera comunità, con uno sguardo attento al contesto internazionale, a quello trasportistico e a quello storico- culturale. È questo il file rouge dell’incontro organizzato in collaborazione tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e l’Ateneo Veneto, e che si tiene domani pomeriggio, nell’aula Magna della sede dell’Ateneo. L’appuntamento si intitola “Il sistema portuale del Veneto si racconta” ed è organizzato insieme all’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Restauratori, Pianificatori e l’Ordine degli Ingegneri della Città metropolitana di Venezia; è inserito nell’ambito del ciclo di incontri “Ateneo per la Città” che l’istituto culturale ha avviato da tempo per affrontare e discutere le principali tematiche che riguardano il presente e il futuro della città, e per divulgare le informazioni anche oltre la stretta cerchia degli addetti ai lavori.

Questa partnership – dichiara Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di sistema portuale di Venezia e Chioggia – sviluppata insieme all’Ateneo Veneto e agli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti, consente di affrontare, grazie all’apporto di tecnici e professionisti, i temi più cogenti che riguardano la portualità di oggi e di domani. Per noi è fondamentale accogliere i contributi degli esperti, ma soprattutto dialogare in queste sedi con tutti, cittadini, studenti e appassionati, sui cambiamenti che attendono il nostro sistema e la nostra comunità portuale”.

Domani, martedì 28 gennaio, alle 17.30, dopo i saluti di apertura di Antonella Magaraggia, Presidente dell’Ateneo Veneto e della Direzione Marittima di Venezia, Roberto Beraldo, Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Venezia e Piero Pedrocco, Coordinatore Commissione Territorio dell’Ordine degli Ingegneri della Città metropolitana, intervisteranno Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’AdSPMAS, sui principali progetti che disegnano il futuro sostenibile della portualità in dialogo con i rappresentanti dei due ordini professionali.

Quello di domani non sarà l’unico incontro che l’Ateneo Veneto dedicherà alle tematiche legate alla portualità. Nel corso dell’anno accademico ci saranno altre occasioni di approfondimento anche storico a iniziare dal mese di marzo nell’ambito del ciclo “Geopolitica dell’Adriatico”, a cura di Carlo Rubini, docente di geografia, e Federico Moro, storico dell’Età Moderna specializzato in geopolitica della Repubblica di Venezia e membro dell’Ateneo Veneto, per discutere il futuro di Venezia a partire dalla lezione della storia. Si inizierà il 6 marzo – sempre dalle ore 17.30 alle ore 19 – con l’incontro “La strada più breve verso il cuore dell’Europa: dai Greci ai Romani, via dell’Ambra e frontiera danubiana” in cui interverranno Carlo Rubini e Federica Moro, per continuare il 20 marzo con “Il Golfo di Venezia, Dottrina Orseolo e rotte a largo raggio trans-mediterranee interconnesse alle vie della Seta” in cui, grazie alla contestualizzazione storica delle ragioni del successo di Venezia quale grande potenza navale e Impero di Mare, l’ingegner Antonella Scardino, Segretario Generale di AdSP MAS, avrà modo di illustrare gli asset che ancora oggi collocano il sistema portuale veneto al centro dei corridoi europei e dei traffici del Mediterraneo. Il 27 marzo interverranno Anna Carnielli, Presidente The International Propeller Club – Port of Venice e Francesco Zampieri, Direttore del corso di Strategia, ISMM Venezia su “L’Italia divisa: la faglia Est-Ovest degli interessi adriatici e tirrenici, quale futuro per Venezia e il Mare”, per approfondire le dinamiche tra Adriatico e Tirreno.

Un altro incontro in Ateneo Veneto è previsto per il 30 aprile, dalle ore 17.30 alle ore 19.00: il focus sarà sulla sostenibilità ambientale del sistema portuale del Veneto e vedrà nuovamente il Presidente dell’AdSPMAS illustrare i nuovi approcci e le soluzioni adottate, insieme ai tecnici dell’Autorità portuale veneta. L’evento fa parte del corso istituzionale su “Trasporti e territorio” che quest’anno affronta il tema generale “le nuove frontiere della mobilità nella transizione ecologica” e si svolge nel mese di aprile 2025. Gli incontri sono promossi e organizzati da Laura Facchinelli, direttrice di “Trasporti & Cultura”, rivista di architettura delle infrastrutture nel paesaggio, insieme al prof. Michelangelo Savino e all’ing. Giovanni Giacomello del DICEA dell’Università di Padova.

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