In seguito al cedimento di una parte del terreno in prossimità della banchina della sponda sud del canale ovest dove insiste lo stabilimento della centrale Edison di Marghera Levante rilevato dal personale della società di energia durante il monitoraggio topografico della sponda stessa, l’AdSPMAS comunica che, in data 4 febbraio, a seguito di suo invito rivolto al PIOOPP, Capitaneria di Porto, SIFA ed Edison, è stato effettuato un sopralluogo tecnico durante il quale è stato concordato con la stessa società di:
- Proseguire il monitoraggio topografico della sponda, che nei giorni scorsi aveva registrato spostamenti dell’ordine di qualche centimetro verso l’acqua, del terreno retrostante e delle aree di cantiere di Edison.
- Provvedere, sulla base delle indicazioni fornite da SIFA – Sistema Integrato Fusina Ambiente, all’installazione di 4 piezometri per garantire il costante monitoraggio dei livelli di falda e la regolare estrazione dell’acqua dalla falda.
- Condividere il progetto esecutivo delle opere in corso di realizzazione presso lo stabilimento, nella fascia immediatamente a ridosso dell’area interessata dal cedimento, con particolare riferimento alla geotecnica e alle opere di fondazione, concordando con Edison la necessità di interrompere temporaneamente i lavori legati alla realizzazione del camino della centrale turbo gas o a spostarli in un’area diversa.
A Marghera Levante, la società di energia sta infatti realizzando l’impianto termoelettrico più efficiente d’Europa dotato di una nuova turbina in grado di alimentare il nuovo ciclo combinato a gas, per un investimento di oltre 300 milioni di euro.
Sulla base della documentazione e dei risultati di monitoraggi e rilievi, l’AdSPMAS deciderà se procedere al parziale sbancamento del terreno retrostante la banchina per favorirne la sua stabilità e valuterà le proposte di ripristino.