Il Comitato di Gestione dei porti di Venezia e Chioggia si è riunito oggi in via straordinaria, aprendosi con un minuto di silenzio in ricordo dell’avv. Giuseppe Roberto Chiaia, recentemente scomparso, e accogliendo il nuovo componente di nomina della Città Metropolitana, il dott. Dennis Wellington, Responsabile del Servizio Gestione Progetti strategici del Comune di Venezia.
Presenti anche il Presidente Fulvio Lino Di Blasio, il Segretario Generale Antonella Scardino, il Direttore marittimo del Veneto – Capitaneria di Porto di Venezia, Filippo Marini, il Comandante di Chioggia Alessio Palmisano, il rappresentante della Regione del Veneto, Maria Rosaria Anna Campitelli, il Collegio dei Revisori dei Conti.
Oggetto dell’incontro, che è seguito alla riunione della Commissione Consultiva del porto di Venezia, è stato l’aggiornamento tariffario dell’impresa ex art. 17 L. 84/1994 deputata alla fornitura del lavoro portuale temporaneo, che è stato elevato a 290 euro come tariffa base per il turno di 6 ore.
L’Ordinanza, che interviene sul tema scatenante dell’agitazione sindacale proclamata in questi giorni dai rappresentanti sindacali della Nuova Compagnia Lavoratori Portuali accogliendo le richieste dei lavoratori, è stata approvata all’unanimità dal Comitato.
“L’Autorità – e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutto lo staff dell’AdSP e il Segretario Generale – ha organizzato in tempi rapidissimi un Comitato di Gestione straordinario al fine di agevolare la ripresa dell’attività dello scalo veneziano” dichiara il presidente AdSPMAS Fulvio Lino Di Blasio. “Lo sciopero stava già provocando notevoli problemi a tutte le aziende operanti a Venezia, pertanto abbiamo deciso di venire incontro alle richieste avanzate dalla Nuova Compagnia Lavoratori Portuali e dalle Organizzazioni Sindacali in merito all’aumento tariffario per le prestazioni regolamentate dall’art. 17 della Legge 84/94. L’ Ordinanza, che è stata condivisa da tutti i soggetti presenti in Comitato e avrà effetto immediato interessando circa un centinaio di lavoratori, si è resa necessaria per dare un segnale di certezza e garantire la ripresa delle attività di un porto in cui operano oltre un migliaio di aziende e lavorano 21 mila persone”. “E’ stata una decisione molto difficile – conclude il presidente Di Blasio – in quanto il compito dell’AdSP è quello di trovare un equilibrio tra tutte le forze che operano nel nostro complicato sistema portuale; il miglior modo per superare gli ostacoli deve rimanere il confronto costruttivo – che AdSP ha sempre garantito e promosso – che consideri un equo bilanciamento di tutte le risorse che contribuiscono allo sviluppo del nostro grande porto”.