Questa mattina, nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, si è tenuto l’incontro tra i componenti della Giunta di Unioncamere del Veneto, e il Presidente dell’Autorità di Sistema dei Porti di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio, e il Segretario Generale dell’Authority, Antonella Scardino.
Al centro dell’incontro le linee strategiche di sviluppo del sistema portuale veneto delineate nel Piano Operativo Triennale 22-24, le ricadute sul contesto regionale, le opportunità future e le possibili sinergie con il territorio.
In particolare, dopo aver mostrato i dati relativi all’andamento complessivo dei traffici del 2021, che hanno visto una ripresa del + 7,9% con oltre 24.204.000 tonnellate totali movimentale, le dinamiche per settori, con le rinfuse solide a trainare la crescita e in particolare quello siderurgico che ha registrato le performance migliori, e i macro trend logistici e marittimi oggi condizionati dallo scenario economico e marittimo evidenziando i principali driver di mercato per i porti veneti, l’Authority ha presentato gli obiettivi da raggiungere nel prossimo triennio già identificati nel POT: l’adozione di un muovo modello operativo per l’Ente, la rigenerazione del Sistema Portuale, la transizione energetica del Cluster Portuale, la massimizzazione della Safety e della Security portuale e la valorizzazione della relazione Città – Porto.
L’Ente ha, infine, mostrato i piani di investimento e gli interventi che condurranno i porti veneti a diventare hub per la produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili e hub ferroviari grazie, in particolare, alla realizzazione della piattaforma intermodale nella parte sud dell’area Montesyndial e allo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria, il sistema di ultimo miglio ferroviario e stradale.
Il Presidente di AdSPMAS, Di Blasio ha commentato così l’incontro con il sistema Camerale Veneto: “Sono sicuro che quello che abbiamo intrapreso oggi rappresenta l’inizio di un percorso di cooperazione per la realizzazione di azioni sinergiche al servizio del territorio. Puntiamo ad aumentare l’efficienza e la competitività del sistema portuale veneto grazie anche allo sviluppo della funzione logistica, della ZLS e dei servizi alla merce ad alto valore aggiunto sicuri che questo possa garantire l’insediamento di nuove realtà industriali, di nuovi operatori terminalisti e lo sviluppo di settori non direttamente portuali, ma a questi accessori. Sono tutte azioni che hanno incontrato larga condivisione di intenti e che ci vedranno impegnati nel perseguire un unico obiettivo, quello di essere al servizio del tessuto produttivo soprattutto in un momento storico peculiare come quello che stiamo vivendo”.
Il Presidente di Unioncamere del Veneto, Pozza ha dichiarato: “Questo incontro nasce dalla volontà di costruire sinergie, progetti comuni ed iniziative con il Porto di Venezia e Chioggia, che ha un ruolo strategico per il sistema economico del nostro territorio. Sono diversi i temi condivisi oggi dagli investimenti sulle infrastrutture fino all’importanza della Zls che la Camera di Commercio di Venezia ha sempre sostenuto con convinzione e risorse. È fondamentale fare squadra anche per affrontare la delicata fase che stiamo attraversando con gli effetti negativi del Covid e le conseguenze della guerra che stanno pesando in modo rilevante sulla nostra economia. Il compito del sistema camerale è promuovere l’economia ed il dialogo costante e continuo con le altre istituzioni è il metodo più efficace per raggiungere risultati importanti per le nostre imprese. Quello di oggi non è punto di arrivo, ma un punto di partenza ed infatti seguiranno altri incontri per approfondire le sinergie che si possono mettere in campo anche utilizzando la progettualità e le competenze tecniche il sistema camerale ha al suo interno”.