La logistica? È un lavoro per le donne
Opportunità di formazione, lavoro e carriera delle donne in due settori tradizionalmente associati agli uomini ma centrali per l’economia locale e globale ovvero trasporti e logistica. E’ stato questo il focus dell’evento Women at work. La logistica? E’ un lavoro per le donne organizzato, questa mattina, dal Centro di Formazione Logistica Intermodale -CFLI dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale.
L’incontro è giunto al termine del progetto formativo “Women at work: il cantiere del lavoro sostenibile”, finanziato dalla Regione Veneto e dal Fondo Sociale Europeo e gestito da CFLI, che ha visto la partecipazione di 221 operatrici della logistica impegnate in 832 ore di formazione erogate per 10 imprese beneficiarie.
“Il sistema della logistica e dei trasporti sta conoscendo un profondo cambiamento – ha dichiarato Antonella Scardino, Segretario Generale dell’AdSPMAS- Sebbene i dati nazionali, soprattutto in un momento storico come quello attuale, confermino che si tratta di settori i cui i lavoratori appartengono ancora in larga maggioranza al genere maschile, si evidenzia però un certo dinamismo tra le generazioni femminili più giovani che lascia intravedere cambiamenti positivi per il futuro. In questo senso la formazione rappresenta uno strumento fondamentale per ridurre le disparità esistenti e garantire un’effettiva uguaglianza tra i generi in termini di accesso ad attività lavorative che afferiscono a questi ambiti. Non solo, per ridurre i gap attuali bisogna lavorare sul miglioramento delle condizioni di lavoro, e noi, nei nostri Porti, anche su stimolo del MIMS, stiamo supportando iniziative di informazione e formazione, stiamo portando avanti attività che vanno esattamente in questa direzione con l’augurio che l’attuale divario che purtroppo caratterizza questi settori possa colmarsi il prima possibile”.
“L’ITS-Academy Marco Polo – ha commentato Elena Donazzan, Assessore all’istruzione, Formazione, Lavoro, Pari opportunità della Regione del Veneto – ha sempre avuto la capacità di promuovere eventi, informazione e orientamento di grande impatto, perché ha sempre messo al centro dei propri messaggi i suoi diplomati, giovani di successo che hanno quasi sempre trovato un posto di lavoro coerente ed in poco tempo grazie a percorsi di grande ambizione e prospettiva nel campo della logistica. È giusto che ci si indirizzi verso un messaggio di quelle che sono le materie scientifiche e tecniche anche nei confronti dell’universo femminile: l’Europa ci chiede di investire sulle donne, e lo chiede anche al Veneto dove continua ad emergere un divario di genere sia in termini di occupazione che di retribuzione. Nella prossima programmazione comunitaria 2021-27 oramai alle porte sfideremo noi stessi per portare il maggior numero di donne verso le professioni tecniche e tecnologiche, in primis in quelle legate alla logistica. Ancora una volta, dunque, un’iniziativa dell’ITS-Academy Marco Polo si dimostra molto lungimirante e proiettata ad un miglioramento dell’intero sistema veneto”.