8 maggio, ex chiesetta Santa Marta Venezia
Dopo il successo e l’ampia partecipazione registrati nel 2023 dal format “Aperiporto” e l’apertura del 2024 con l’edizione speciale dedicata al tema della trasformazione dei waterfront, il secondo appuntamento dell’anno è stato organizzato in una versione “speciale” in collaborazione con ENI per parlare della decarbonizzazione settore marittimo.
I lavori sono stati aperti dall’intervento dell’Ing Antonella Scardino, Segretario Generale dell’AdSP, e dall’Avv. Francesco Manna, Responsabile Rapporti Istituzionali locali ENI.
La tavola rotonda è stata condotta dalla dott.ssa Teresa Dina Valentini, Responsabile Sustainable B2B Associazions e PA ENI, che ha coordinato i 5 gruppi di lavoro dello studio promosso da Eni “La rotta verso il net zero. Insieme per decarbonizzare il settore marittimo”. Con l’intervento dell’Ing. Maria Garbarini del RINA sono stati affrontati gli impatti che avrà l’ETS sul settore marittimo, approfondendo su vincoli e opportunità del Fit for 55 e dell’Imo. L’Ing. Franco del Manso di Unem ha contestualizzato il contributo che possono offrire i diversi vettori energetici alla decarbonizzazione del settore rispetto al quadro normativo illustrato e allo stato dell’arte delle tecnologie disponibili.
Dal punto di vista economico, grazie all’intervento dell’Ing. Stefano di Marco di Wärtsilä, la platea ha avuto una overview sulle scelte degli armatori a partire dal portafoglio ordini che vede in aumento la richiesta per motori Dual Fuel. Non poteva mancare un approfondimento dell’Ing Giuseppina Riggio, prima donna a dirigere la Bioraffineria di Venezia, sito pioniere– Porto Marghera – di trasformazione di vecchi impianti grazie a tecnologie sviluppate dai Centri Ricerche ENI, con un rinnovamento che ha coinvolto anche gli altri cicli produttivi, rendendoli sempre più proiettati nella transizione energetica.
I lavori sono stati conclusi dal Dott. Maugeri, Head Sustainable B2B Coordination Eni, per una panoramica sul contesto normativo internazionale e sulle azioni messe in campo per decarbonizzare il settore marittimo e i porti.
Eni ha nel portfolio prodotti diverse soluzioni per la decarbonizzazione immediatamente utilizzabili, come l’HVO: un biocarburante che conserte di abbattere le emissioni di CO2 fino al 90% utilizzando i motori esistenti e la logistica a supporto. Seppure non vanno tralasciati gli altri vettori energetici quali il GNL, il biofuel Fame e il bioGPL , va considerato che l’ HVO è la soluzione pronta in drop in, senza necessità di interventi infrastrutturali se non marginali. Inoltre presenta una buona prospettiva applicativa di medio e lungo termine.
Dal pubblico si segnalano gli interventi dell’Avv. Silvia Migliorini, Direttore di Ferderchimica Assogasliquidi, e dell’Avv. Dario Soria, Direttore generale Assocostieri.