Si è svolto domenica 16 maggio, presso il Marina Sant’Elena di Venezia, l’evento sportivo “Vela contro vela”, organizzato dallo Yacht Club Venezia, in sodalizio con la Compagnia della Vela, il Diporto Velico Veneziano, l’Associazione Velica Lido e il Circolo della Vela Mestre.
L’evento, alla sua seconda edizione, viene sostenuto ancora una volta dal Porto di Venezia, che ne riconosce e apprezza il ruolo svolto per i giovani, veneziani e non: l’iniziativa si pone infatti lo scopo di avvicinare i ragazzi allo sport della vela, ricco di valori e sano per l’ambiente, creando al contempo l’occasione per approfondire la conoscenza della laguna e delle tradizioni veneziane.
E’ stato infatti in occasione della Festa della Sensa, tradizionale appuntamento che celebra lo sposalizio della città con il mare, che i giovani velisti delle scuole di vela cittadine si sono sfidati destreggiandosi tra le boe nelle acque antistanti il Club, a bordo dei mezzi Optimist dell’Organizzazione.
La premiazione è stata occasione di festa ma anche di riflessione sul tema del rapporto tra la città di Venezia, la sua storia ed il suo porto. Come ha ricordato il Presidente dello Yacht Club, Mirco Sguario, la relazione tra le due anime di Venezia è imprescindibile, e il porto è stato, è e sarà sempre una scuola di vita oltre che un elemento importante per la città, motore di sviluppo e di grandezza.
A questo proposito, il Commissario Straordinario dell’AdSP, Cinzia Zincone, ha dichiarato “promuovere questo evento non significa solo promuovere l’antica tradizione marinara alla base delle fortune commerciali ed economiche della Serenissima ma anche – e forse soprattutto – investire nel futuro della città e del Porto. Perché i ragazzi sono il nostro futuro e i porti di domani dovranno essere innovativi e sostenibili; un obbiettivo sicuramente ambizioso ma, se adempiremo al nostro compito ovvero coinvolgere fin d’ora i giovani, certamente alla nostra portata. Per questo l’Autorità di Sistema Portuale intende proseguire, come ha sempre cercato di fare, nell’incentivare momenti di formazione, incontro e confronto fra i giovani.”.