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Progetto veneto Intermodal – evento finale

Il primo marzo si è tenuto a Verona l’evento conclusivo del progetto VENETO INTERMODAL, incentrato sul trasporto intermodale a livello regionale e diviso in 2 sessioni: la prima in cui i quattro partner del progetto hanno presentato i risultati ottenuti grazie al progetto finalizzati allo sviluppo dell’ultimo miglio ferroviario nei nodi regionali e una seconda parte dedicata ad una Tavola Rotonda incentrata sul tema “Infrastrutture e servizi di trasporto dell’Asse del Brennero” con la discussione sul mercato del trasporto intermodale e le prospettive regionali, con interventi di Assoporti, Fermerci, Gruber Logistics, Mercitalia e Kombiverkehr, ed a seguire le conclusioni del Coordinatore Europeo del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo Pat Cox.

VENETO INTERMODAL è un progetto europeo co-finanziato dal Programma Connecting Europe Facility (CEF), promosso e coordinato da Interporto Quadrante Europa di Verona, che ha coinvolto come partner Regione Veneto, Rete Ferroviaria Italiana e Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale. Con un budget complessivo di oltre 4 milioni €, co-finanziati al 50%, il progetto ha contribuito a potenziare l’integrazione dei tre nodi prioritari regionali (porto di Venezia, Interporti di Padova e Verona) nella rete TEN-T, in particolare nei Corridoi europei Scandinavo-Mediterraneo (asse del Brennero), Mediterraneo (asse est-ovest), Baltico-Adriatico (valico del Tarvisio) che attraversano il territorio regionale.

Il quadro generale nell’ambito del quale si è sviluppato il progetto è costituito dal Piano dei Trasporti della Regione Veneto, con particolare riferimento alla sua parte relativa alle merci e alla logistica. L’azione nel suo complesso ha previsto azioni (progettazioni) di potenziamento del cosiddetto “ultimo miglio” di tre infrastrutture regionali di interesse europeo, Interporti di Verona e Padova e Porto di Venezia, infrastrutture che permettono l’interscambio commerciale con il resto d’Europa e del mondo per le aziende localizzate sul territorio regionale.
In particolare, le attività svolte nell’ambito del progetto sono state le seguenti:

  • La Regione Veneto ha realizzato il Piano Regionale dei Trasporti, per la sua componente del trasporto merci e della logistica in piena attinenza alla programmazione europea dei corridoi europei.
  • L’Interporto Quadrante Europa di Verona ha progettato, a livello preliminare ed esecutivo, di concerto con Rete Ferroviaria Italiana, il nuovo terminal 750m adattandolo allo standard comunitario e una serie di interventi di implementazione della rete viabilistica di servizio al nuovo terminal, collegata anche agli interventi dell’Alta Velocità ferroviaria.
  • Sul nodo di Padova Rete Ferroviaria Italiana ha progettato a livello preliminare un collegamento di ultimo miglio tra la linea Padova-Mestre e l’Interporto.
  • L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale (AdSPMAS) ha realizzato l’analisi costi-benefici e la progettazione di un nuovo ponte ferroviario e delle opere viarie connesse per collegare la parte occidentale della rete portuale alla stazione ferroviaria di Marghera Scalo.

In particolare grazie alla progettazione del nuovo ponte, il porto di Venezia incentiverà lo shift modale dal trasporto stradale a quello ferroviario, in quanto l’opera consentirà di ridurre i tempi di manovra, di eliminare l’interferenza con la stazione di Venezia-Mestre ed incrementare conseguentemente la sicurezza della circolazione ferroviaria aumentando, nel contempo, la capacità del sistema ferroviario. Si stima che la realizzazione dell’opera, già inserita nella programmazione triennale dei lavori, possa essere avviata a fine 2023. Si tratta di un’opera ritenuta strategica a livello nazionale e per la cui realizzazione sono stati ottenuti 16 milioni € di fondi PNRR.

Il Presidente Fulvio Lino Di Blasio, è intervenuto in rappresentanza di Assoporti alla suddetta Tavola Rotonda “Infrastrutture e servizi di trasporto dell’Asse del Brennero” sottolineando il ruolo strategico dei porti italiani che, in quanto nodi dei traffici nazionali ed internazionali, dovranno adeguarsi infrastrutturalmente per stare al passo con tutti gli interventi previsti per il completamento della Rete prioritaria TEN-T 2030, in particolare l’Asse prioritario del Brennero.
Infatti nella programmazione di tutti i porti italiani sono previsti importanti investimenti per il potenziamento delle infrastrutture di “ultimo miglio” ferroviario ed è da segnalare che a tal fine all’ultimo bando CEF di gennaio 2023, è stata presentata una proposta congiunta da 8 porti italiani, denominata ITAPORT4RAIL e coordinata dalla AdSP di La Spezia, per un investimento complessivo di oltre 103 milioni €.

 

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