Sostenibilità e risparmio energetico sono due temi sempre più all’ordine del giorno nelle agende dei Paesi europei. In questo contesto, di ampio dibattito e nuove strategie di sviluppo, si è svolto a Venezia, nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale dei porti di Venezia e Chioggia, l’ultimo Comitato Direttivo del progetto europeo “SUSPORT”, prima dell’evento finale che è stato confermato a Trieste per il prossimo 21 giugno. La riunione ha avuto un’ottima riuscita vista l’ampissima partecipazione dei partner di progetto a conferma dell’importante e incisivo percorso di cooperazione che è stato intrapreso. “SUSPORT” – acronimo per indicare “Sustainable Ports” – è un progetto europeo di cooperazione transfrontaliera del Programma Italia-Croazia 2014-2020, con un budget complessivo di 7 milioni di euro, partito il primo luglio del 2020, in piena pandemia, e coordinato dal porto di Trieste. Oltre al porto di Venezia, per la parte italiana, sono impegnati i porti di Ravenna, Ancona e Bari, la Venice International University, il Consorzio per lo Sviluppo Economico del Friuli (COSEF), l’Agenzia di Sviluppo Camera di Commercio di Chieti e la Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL). Sul versante croato, invece, sono rappresentati i porti di Rijeka, Dubrovnik, Ploce, Zara, Spalato, la Regione Dubrovnik Neretva e l’Intermodal Transport Kluster. L’obiettivo, ormai in dirittura d’arrivo, è stato quello di sviluppare azioni concrete per migliorare la sostenibilità ambientale e migliorare l’efficientamento energetico, fra le quali l’acquisto di auto green, illuminazione sostenibile, impianti fotovoltaici, che verranno implementate tutte entro la chiusura dei lavori giugno 2023.
L’Autorità di Sistema Portuale veneziana, con 572 mila euro a disposizione, ha provveduto a varie azioni di miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale in linea con il Documento di Pianificazione Energetico e Ambientale approvato dall’Ente: acquisto di due nuove auto elettriche e un’auto ibrida plug-in in dotazione al personale dell’ente, e il rifacimento dell’impianto d’illuminazione con fari a Led nelle aree di S. Andrea, S. Marta e S. Basilio, intervento che, da solo, consente di evitare circa 125 tonnellate di emissioni di CO2 in atmosfera ogni anno. ù
Tutti i presenti al tavolo si sono dichiarati soddisfatti del progetto e hanno ringraziato Venezia per la splendida accoglienza ricevuta. Appuntamento A Trieste il 21 giugno per la conclusione.