Il portale Port Educational è un’iniziativa nata con l’obiettivo di far conoscere ai più giovani i Porti di Venezia e Chioggia, divertendosi.
Quando e come è nata l'idea
Nel 2020, con l’arrivo dell’emergenza sanitaria, alcuni importanti processi evolutivi in campo comunicativo sono stati fortemente accelerati. L’esigenza di comunicare e trasmettere contenuti in forma digitale e a distanza – già radicata e in continua crescita – è divenuta impellente in ogni ambito, ed in particolare nel contesto scolastico.
Anche le tradizionali attività di porto aperto, da anni svolte in presenza, hanno subito gli effetti del cambiamento sociale e comunicativo, portando l’AdSP a valutare nuove modalità di interazione con il territorio, in affiancamento o in sostituzione delle attività in presenza, quali visite guidate, lezioni e laboratori in aula.
Nasce così il progetto “Port Educational“, che intende fornire ai pubblici più giovani uno strumento di “accesso” ai Porti di Venezia e Chioggia, per poterne comprendere il funzionamento e le principali caratteristiche.
Perchè gli Istituti Primari
I bambini, a differenza dei ragazzi, sono un pubblico più difficile da raggiungere, per più di una ragione: innanzitutto il tema “logistica e portualità” è difficilmente attraente per i più piccoli, senza contare che questi necessitano di un linguaggio semplice ed immediato, che possa trasmettere temi complessi in modo giocoso e divertente; inoltre, anche e soprattutto a seguito della pandemia, gli istituti primari hanno instaurato delle procedure di gestione delle attività extracurriculari particolarmente rigide; la pandemia ha portato però anche un’evoluzione in termini tecnologici, dotando le scuole di strumenti e competenze per l’apprendimento a distanza, che è entrato a piè pari nelle classi diventando strumento indispensabile per l’acquisizione di contenuti.
Ancora più importante nella scelta del pubblico è stato però il carattere aperto e privo di pregiudizi dei bambini di questa età, che manifestano grande curiosità verso ciò che li circonda, rappresentando interlocutori interessati, attivi e sensibili.
Faro De Faris: perchè un faro è la nostra mascotte
Nel 2015 le attività di Porto Aperto hanno compiuto un passo importante, acquisendo un’immagine coordinata grazie alla creazione di un brand, un marchio che identifica tutte le iniziative ascrivibili al programma. Il marchio, studiato per poter comunicare i concetti chiave che la policy di Porto Aperto vuole trasmettere, contiene un faro, simbolo indiscusso dei porti, che con il suo fascio di luce non solo illumina la via ai navigatori, ma mostra tutte le componenti della realtà logistica e marittimo-portuale della laguna veneta, mettendone in evidenza la complessità, il tutto con una grafica giovane e colorata.
Con la creazione di Port Educational, la volontà di creare una mascotte ha portato alla nascita di Faro De Faris, letteralmente “uscito” dal marchio per accompagnare i bambini alla scoperta dei porti e del mondo della logistica.
Il portale "Port Educational"
La mascotte Faro De Faris è dunque la guida ufficiale di Port Educational, un portale web che rappresenta il risultato di tutte le premesse, e che contiene pillole educative per i più piccoli che, guidati o meno da un adulto, possono andare alla scoperta dei Porti di Venezia e Chioggia, per comprenderne l’evoluzione, il funzionamento, gli elementi.
Ad oggi il portale contiene la sezione “Porti di Venezia e Chioggia. Mondi da scoprire“, suddivisa in tre capitoli:
- Esplora e conosci i porti: video introduttivo che spiega cosa sono i porti e dove si trovano nella laguna veneziana
- I porti di Venezia e Chioggia sempre in movimento: strumento interattivo che esplora la storia dei due porti nel corso dei secoli
- Hey ma… cosa succede in un porto? composto da tre sotto sezioni che spiegano:
– quanti tipi di porto esistono a Venezia e Chioggia
– cosa si trova in un porto (merci, mezzi, magazzini, banchine, ecc.)
– quali professioni si svolgono in un porto o sono correlate ad esso
Sono inoltre in corso i lavori per l’ampliamento del portale con una seconda sezione, che vedrà Faro De Faris protagonista di nuove avventure logistiche e portuali, ampliando l’offerta di spunti e approfondimenti.