Al vertice del mare Adriatico.
All’incrocio dei principali corridoi di trasporto europei.
Nodo delle Autostrade del Mare.
Opportunità di finanziamento
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSPMAS), nella pianificazione dei propri obiettivi di sviluppo dei porti di Venezia e Chioggia, del territorio e della comunità portuale ha un proprio ufficio dedicato allo studio, sviluppo, candidatura e finalizzazione delle molteplici opportunità di finanziamento offerte dalla Programmazione Europea. Inoltre, vengono studiati anche progetti che si interfacciano con le attività ministeriali, a livello nazionale, e con le autorità regionali, ed enti locali. Tra queste va, ad esempio, sottolineata la collaborazione con le diverse direzioni dell’Ente, per i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). La realizzazione di questi progetti in gestione della Direzione Pianificazione Strategica a Sviluppo determina ricadute ed effetti positivi non solo per l’Ente ma per l’intera comunità portuale, la Città Metropolitana di Venezia, la Regione del Veneto. Il porto di Venezia va considerato, infatti, come porto del Veneto.
I progetti finanziati permettono di sviluppare e rafforzare relazioni strategiche con enti, istituzioni e altre realtà portuali a livello nazionale ed europeo, consentendo ai porti di Venezia e Chioggia di far parte di un “network europeo” di eccellenza. La Commissione Europea ha infatti riconosciuto ufficialmente il porto di Venezia quale attore principale per il settore dei trasporti dell’Unione Europea, includendolo nella lista dei porti marittimi prioritari della rete trans-europea di trasporto TEN-T, definita dal Regolamento UE 1315/2013 in corso di revisione e nel tracciato dei Corridoi prioritari Baltico-Adriatico e Mediterraneo istituiti con Regolamento UE 2021/1153. Il porto di Chioggia è inserito nella lista dei porti secondari marittimi e fluviali della rete TEN-T.
Si tratta di risorse finanziarie importanti per realizzare i progetti strategici che l’Ente ha inserito nel proprio Programma Operativo Triennale (POT) e per incrementare la competitività, sostenibilità ed efficienza degli scali lagunari. I finanziamenti a fondo perduto ottenuti consentono sia la realizzazione di interventi infrastrutturali, quali il potenziamento delle connessioni ferroviarie, stradali e dell’accessibilità marittima, sia lo svolgimento di attività, studi e analisi a supporto delle strategie di sviluppo dello scalo, fra i quali la promozione dell’uso di carburanti alternativi (ad es. GNL, elettrificazione banchine – cold ironing, idrogeno), efficientamento energetico (edifici, operazioni portuali, veicoli elettrici, nuovi sistemi di illuminazione), soluzioni ICT e digitalizzazione.
Nella precedente programmazione 2014-2020 l’attività di studio e realizzazione dei vari progetti ha permesso all’Ente di partecipare con successo a 27 progetti co-finanziati dai programmi TEN-T, Cooperazione Territoriale Europea, Horizon 2020, ottenendo, dal 2014 al 2020, contributi europei a fondo perduto per oltre 36 milioni di euro. Con i fondi del PNRR sono finanziati dall’Unione Europea progetti relativi all’efficienza energetica e sostenibilità ambientale (Green Ports) e anche al miglioramento infrastrutturale per potenziare, ad esempio, la logistica agroalimentare in porto.
Progetti 2021-2027
Attualmente è in corso il ciclo di Programmazione 2021-2027, le cui opportunità di finanziamento permetteranno all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale di allinearsi alle strategie delineate dalla Commissione Europea e di fronteggiare la sfida dello sviluppo di un sistema portuale veneto sempre più sostenibile e innovativo.