In linea con il Piano Operativo Triennale 2022-2024 documento di programmazione previsto dalla L. 84/1994 che definisce le strategie di sviluppo delle attività portuali e gli interventi volti a garantire il raggiungimento degli obiettivi – l’AdSP MAS ha promosso un processo di riqualificazione dei waterfront delle aree portuali di Venezia e di Chioggia, a tal fine l’ente ha pubblicato un bando di gara con procedura aperta (per l’appalto dei servizi tecnici di ingegneria e architettura relativi alla progettazione di fattibilità tecnico economica) che è stato aggiudicato a fine 2023.
L’incarico è stato affidato a gennaio di quest’anno e il servizio sarà consegnato il 30 maggio prossimo venturo.
Le aree interessate:
– Venezia, le aree portuali demaniali del centro storico comprese tra S. Andrea e S. Basilio e parte della Marittima – Molo Levante, per un totale di 17 ettari
– Chioggia, quelle portuali dell’isola dei Saloni e di via Maestri del Lavoro, per circa 13 ettari di estensione.
Per esprimere al meglio le esigenze portuali, in una visione di ampio respiro sul futuro di queste aree particolarmente pregiate, caratterizzate da una vocazione complessa, l’Autorità ha coinvolto attivamente IUAV nella redazione del Documento Preliminare alla Progettazione (DPP), fondamentale per la predisposizione del bando di gara.
Da gennaio 2024 il team di progettazione è al lavoro.
Entro il mese di giugno 2024, l’AdSP MAS potrà illustrare gli esiti del lavoro che vede impegnata la Direzione Pianificazione e Sviluppo Strategico dell’Autorità di sistema Portuale, insieme al gruppo di progettazione, con la consulenza della società PPAN per le attività di comunicazione.
Per mettere a fuoco le esigenze e avviare un dialogo con gli stakeholder, all’inizio dell’attività i referenti dell’AdSP MAS insieme ad una rappresentanza del gruppo di progettazione hanno incontrato i due sindaci di Venezia e Chioggia, Luigi Brugnaro e Mauro Armelao, e i loro dirigenti.
Continuativi, nei sei mesi di attività, gli incontri interlocutori con i player della città, e in particolare per le aree interessate sono stati ascoltati referenti dei due atenei, IUAV e Ca’ Foscari.
Nell’ambito di un incontro promosso dalla Municipalità Venezia Murano Burano, l’AdSP MAS ha illustrato il metodo di lavoro e interloquito con il consiglio a fronte di richieste puntuali sulle aspettative e gli scenari dello studio di fattibilità.
Allo scopo di completare il quadro esigenziale, nei mesi di gennaio e febbraio si sono svolti alcuni incontri con le forze dell’ordine e i principali operatori portuali e concessionari attivi nelle aree di waterfront e ulteriori sono programmati.
Per il 28 febbraio 2024 è in agenda un Aperiporto – il ciclo di incontri rivolti alla Port Community, alle Società partecipate e ai dipendenti organizzato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – il primo del 2024 che propone un approfondimento sul tema “Città e Porto, verso un nuovo waterfront” in cui si intrecciano voci, esperienze e professionalità diverse per fornire spunti sul futuro assetto delle aree di cerniera. Tra gli ospiti: Renata Codello, segretario Generale della Fondazione Cini e Emilio Antoniol, editore Arteferma. Il dialogo moderato da PPAN vede la partecipazione del Presidente Di Blasio con un focus sul progetto specifico.
Per il 5 marzo 2024 è in agenda un incontro dedicato ai rappresentanti dei comitati, per raccogliere i desiderata della community veneziana, dai più giovani con attenzione alla comunità degli studenti, ai rappresentanti di interessi con stretta relazione ai temi dell’abitare e del lavoro.
Qualsiasi processo di trasformazione urbana si arricchisce quando fa tesoro del coinvolgimento di attori e utenti delle aree, al fine di mettere a fuoco una domanda collettiva, che tenga conto di differenti esigenze, capacità, competenze ed esperienze. Per coinvolgere l’intera cittadinanza l’AdSP promuove un’indagine conoscitiva, aperta fino all’8 marzo, che si propone di raccogliere indicazioni di priorità rispetto ad alcuni macro-temi individuati dai progettisti – le funzioni portuali, la mobilità, la sostenibilità, nuove destinazioni e gli spazi aperti – con l’intento di recepire input su interesse e rilevanza. Gli esiti di questa indagine, aperta a tutti, saranno considerati per la definizione del masterplan da parte dei progettisti incaricati.
A partire dal mese di marzo sono in agenda nuovi incontri con l’amministrazione comunale di Venezia e Chioggia per un confronto aperto sui primi scenari progettuali.